Vitamina B12 nelle strategie antiaging e nella prevenzione

Un articolo dell’International Journal of Molecular Sciences (1) pubblicato a gennaio 2024 offre l’occasione per confermare ed approfondire  le molteplici attività della vitamina B12 e l’importanza di mantenere adeguati livelli ematici per evitare pericolose carenze.

Infatti, il ridotto consumo o l’alterato assorbimento della B12 possono causare alcune forme di anemia, accelerare l’invecchiamento, ed aumentare il rischio di alcune malattie degenerative.

Poche settimane prima il British Medical Journal (2) aveva pubblicato un’accurata analisi sull’importanza dell’integrazione orale con vitamina B12 per prevenire la carenza nelle persone a rischio, oltre ad approfondire le modalità di trattamento per i pazienti che presentano già sintomi da carenza.

Rischio di carenza

La vitamina B12 non viene sintetizzata dall’organismo umano e deve essere assunta attraverso l’alimentazione.

Esistono varie condizioni che possono esporre al rischio di carenza, tra queste:  

- diete ipocaloriche, diete vegane o vegetariane o comunque a ridotto apporto di alimenti di origine animale contenenti vitamina B12, come  carne, latte, uova, oppure alimenti fortificati con B12 (es.: latte);

- disordini del comportamento alimentare;

- eccessivo consumo di alcol;

- assenza del fattore che facilita l’assorbimento della B12 a livello intestinale;

- alcune malattie gastro-intestinali (es.: gastrite atrofica);

- ridotta secrezione gastrica acida correlata all’età;

- terapie di lunga durata con alcuni farmaci, es.: con antiacidi gastrici, antiulcera, metformina.

Secondo le raccomandazioni della Società Italiana di Nutrizione Umana (3), un adulto sano necessita dell’assunzione di 2,4 mcg al giorno. Dose che aumenta leggermente durante la gravidanza 2,6 mcg/giorno e l’allattamento 2,8 mcg/giorno.

La carenza di vitamina B12 viene diagnosticata con valori ematici inferiori a 200 pg/mL (145 pmol/L) (4).

Mentre la carenza di folato (Nota 1)  viene diagnosticata con valori inferiore a 3 mcg/L o ng/mL (7 nmol/L). (4)

Le funzioni fisiologiche

La vitamina B12 (cobalamina) è coinvolta in importanti meccanismi dell’organismo umano che sono alla base del corretto funzionamento del sistema nervoso centrale (effetto neuroprotettivo), lo sviluppo e maturazione dei globuli rossi e la sintesi del DNA.

La B12 svolge attività antiossidante ed è un importante co-fattore per il metabolismo energetico mitocondriale, oltre a regolare e proteggere l’integrità del genoma.

I danni della carenza

Bassi livelli ematici di B12 alterano l’attività dei mitocondri (disfunzione mitocondriale), contribuiscono a generare stress ossidativo ed infiammazione, oltre a danneggiare il DNA e l’RNA. Vengono compromesse anche le naturali difese antiossidanti dell’organismo, riducendo le concentrazioni di glutatione, il potente antiossidante presente nelle cellule.

Altro fenomeno dannoso dovuto alla carenza di B12 è l’infiammazione delle strutture del sistema nervoso (neuroinfiammazione).

La carenza di B12, insieme a quella di folati (Nota 1), può influenzare anche le concentrazioni ematiche di omocisteina. L’eccessivo aumento dei livelli ematici di questa molecola (iperomocisteinemia) aumenta il rischio di aterosclerosi, infarto miocardio, ictus, malattie neurodegenerative ed alterazioni del metabolismo osseo.

Non ultime le alterazioni del microbiota intestinale, generate dall’insufficiente apporto di B12, che esercita una funzione importante anche nelle reciproche interazioni tra intestino e cervello regolate dai microrganismi intestinali.

Vari studi hanno evidenziato che l’invecchiamento cellulare tende ad aumentare precocemente man mano che i livelli ematici di B12 e folati diminuiscono.

L’integrazione mirata

Nell’articolo del British Medical Journal (2) sono indicate le modalità per un’adeguata integrazione di B12 nelle persone che non assumono le quantità giornaliere raccomandate o hanno condizioni che non permettono l’assorbimento di questa vitamina.

In questi casi a rischio vengono indicati  20-50 mcg al giorno di B12.

Gli studi clinici hanno dimostrato che mantenere adeguati livelli ematici di vitamina B12 contribuisce a prevenire i disturbi cardiometabolici, migliorare la prestazione cognitiva e le difese immunitarie, oltre a preservare il metabolismo osseo.

La B12 contribuisce a mantenere e recuperare la prestazione fisica e mentale, anche dopo infezioni virali come l’influenza. 

Attraverso il coinvolgimento in vari biomeccanismi cellulari, la B12 contribuisce a conservare e recuperare la salute della pelle.

Inoltre, la B12 ha un ruolo significativo nel trattamento del dolore neuropatico, della stanchezza e debolezza muscolare, migliorando anche il tono dell’umore.

Esistono evidenze nel miglioramento dei sintomi dei pazienti affetti da sindrome della fatica cronica, da fibromialgia e da neuropatia post-erpetica, a seguito di infezioni da Herpes Zoster.

La B12 nelle strategie antiaging

Di recente Mitochon srl https://www.mitochon.it/ ha reso disponibile Mitofast B12 bit.ly/4d5ll4P un integratore alimentare liquido con edulcorante a base di vitamina B12.

Mitofast B12 contiene come  principio attivo la cianocobalamina, la forma di vitamina B12 con il profilo chimico-farmacologico ritenuto dalla comunità scientifica più vantaggioso per la somministrazione orale (2).

Al bisogno Mitofast B12 può essere assunto in contemporanea agli altri prodotti della ricerca Mitochon srl, la linea dermocosmetica e l’integratore Mitofast, in bustine orosolubili. Sono prodotti di alta qualità, studiati per contrastare a livello cellulare l’invecchiamento dell’organismo e della pelle. 

I principi attivi sono dotati di un’ampia documentazione scientifica e di specifici meccanismi d’azione, con l’obiettivo di:

- preservare e/o riattivare le attività dei mitocondri (es.: produzione dell’energia necessaria alle funzioni cellulari);

- ridurre lo stress ossidativo e l’infiammazione cronica che causano il precoce invecchiamento ed il rischio di malattie degenerative;

- associare l’azione dei prodotti somministrati per via topica a quella degli integratori per via orale: protocollo IN - OUT.

Le molecole utilizzate da Mitochon svolgono attività antiossidanti ed antinfiammatorie e biofunzionali, come il resveratrolo, il coenzima Q10, la vitamina C e la N-acetilcisteina, per promuovere la sintesi cellulare del glutatione.

La N-acetilglucosamina per ripristinare le concentrazioni di acido ialuronico nel derma.

L’acido folico per facilitare la proliferazione cellulare e modulare il metabolismo dell’omocisteina, con l’eventuale associazione mirata dell’integratore Mitofast B12.

Nota 1

La vitamina B9 comprende diversi composti  idrosolubili come l’acido folico ed i folati:

- Acido folico è la molecola di sintesi presente negli integratori e negli alimenti addizionati, rappresenta la forma più stabile e biologicamente attiva della vitamina B9.

- Folati rappresentano la vitamina nella sua forma naturale presente negli alimenti dai quali viene assunta (es.: verdura a foglia verde, frutta fresca e semi oleosi, frattaglie) non essendo sintetizzata dai mammiferi.

La vitamina B9 insieme alla vitamina B12 regola importanti funzioni dell’organismo, come  lo sviluppo dei globuli rossi, la sintesi del materiale genetico e la regolazioni di molte funzioni cellulari.

ISSsalute Informarsi Conoscere Scegliere https://www.issalute.it/index.php

Bibliografia

1. Mathew, A.R.; Di Matteo, G.; La Rosa, P.; Barbati, S.A.; Mannina, L.; Moreno, S.; Tata, A.M.; Cavallucci, V.; Fidaleo, M. Vitamin B12 Deficiency and the Nervous System: Beyond Metabolic Decompensation—Comparing Biological Models and Gaining New Insights into Molecular and Cellular Mechanisms. Int. J. Mol. Sci. 2024, 25, 590. https://doi.org/10.3390/ijms25010590

2. Wolffenbuttel BH, Owen PJ, Ward M, Green R. Vitamin B12. BMJ. 2023 Nov 20;383:e071725. doi: https://www.bmj.com/content/383/bmj-2022-071725

3. Società Italiana di Nutrizione Umana https://sinu.it/2019/07/09/assunzione-raccomandata-per-la-popolazione-pri-e-assunzione-adeguata-ai/

4. Manuale MSD versione per professionisti 2022 https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale.