La brutta partenza degli ascolani (- 11/ 0 in 3 minuti) compromette l'intera gara, occorrendo tempo per una giusta e dovuta concentrazione. Gli ospiti si presentavano con una modifica di organico (fuori Mattei, ceduto all'Ascoli Basket e dentro il giovane Bruni), perdurando l'assenza di Burini per infortunio.
Coach Ripa aveva ben preparato la squadra, ma la Virtus, col risveglio di Tortolini e con la classe del neoacquisto Poeta, raggiunge la vittoria. Dopo la pessima fase iniziale, la Cestistica sembra risvegliarsi e arriva alla fine dell'incontro con la stessa differenza iniziale, ma rispondendo colpo su colpo ai locali. Nel terzo Quarto recupera e successivamente si porta a - 8, ma alcune indecisioni arbitrali e dal tavolo dei Giudici rimettoni nervosismo.
Per ben due volte il Tavolo cambia punteggio (la prima dopo circa 3 minuti), mentre fioccano per la Cestistica un Tecnico e ben 31 tiri contro dalla lunetta, solo la metà per ascolani. Soprattutto nel terzo quarto: la manna arbitrale demoralizza gli ospiti con un tecnico (contestazione per una manata al volto nei confronti del giocatore ascolano, senza intervento del direttore), peggiorato dalla concessione di 12 TL per la Virtus. Non uniformità di giudizio quando il tecnico di casa entra in campo, contestando l'arbitro: solo richiamo (storia di ogni domenica).
Certo, non si discute sulla bravura di Tortolini e Poeta, esempi di longevità sportiva e di qualità balistiche, capaci da soli di realizzare il quasi totale bottino, ma come sia possibile avere contro 31 tiri liberi con under ascolani in contatto con giganti come Tortolini, Egobobawaye Festus( m.2,02 ), Luzitisa...? E' possibile che la quasi totalità dei falli della Cestistica siano sanzionati con i due tiri liberi anche quando il giocatore avversario rimane col pallone tra le mani? E' possibile che gli arbitri siano sempre gli stessi e delle zone picene, incontrando al Nord solo quelli dello stesso territorio? Si comprende la necessità del risparmio sulle direzioni, ma non è possibile che gli ascolani, perchè geograficamente più lontani, non possano disporre di altre più quotate designazioni.
Leggiamo la prossima designazione Cestistica-Castelfidardo: Lanciotti - Rapacci. Per carità, meritano tutti rispetto, ma sembra logico inviare ad Ascoli un arbitro troppo imparentato con il presidente della squadra diretta concorrente in classifica?
Non vogliamo evocare fantasmi, ma abbiamo il compito dirigenziale di ascoltare le lamentele dei nostri atleti che, alla presenza di qualche arbitro, si innervosiscono, conoscendone lo stile di direzione.
Intervistato dalla radio, il Presidente Fazzini ha dichiarato: "Vado avanti per impegni presi, ma non ho più stimoli davanti a certi pressapochismi. Ho solo da segnalare che certi episodi e atteggiamenti si verificano sempre quando un "personaggio" torna in certi contesti direttivi... Siamo la squadra più rappresentativa della Provincia di Ascoli Piceno, siamo rimaste noi, Ascoli Basket e San Benedetto, ma credo che questo territorio piceno meriti più attenzione e rispetto", anche nell'invio degli arbitri...
TABELLINO
Virtus Porto San Giorgio - Cestistica AP 83-71
VIRTUS BASKET P.S.GIORGIO (83): Alvear n.e., Lanciotti n.e., Monterubbianesi, Tomassini, Venditti 3, Romanelli 4, Poeta 24, Tortolini 24, Festus 9, Luzitisa 11, De Luna 8. All. Del Pontano. Tiri Liberi 24/31.
CESTISTICA ASCOLI PICENO (71): Bellardinelli, Roncarolo, Seaman, Di Silvestro E. n.e., Nanni 10, Ciccorelli 7, Bruni 9, Layne 9, Addazi 16, Di Silvestro F. 20. All. Ripa. Tiri Liberi15/18
PARZIALI: 25-15, 23-19, 19-22, 16-15, RF: 83-71.
ARBITRI: Sperandini e Antimiani.