Grosseto-Ascoli 0-1, Russo e Vegnaduzzo confezionano l'impresa!
di Redazione Picenotime
domenica 06 ottobre 2013
Ascoli impegnato allo stadio Zecchini di Grosseto per la sesta giornata del girone B di Lega Pro Prima Divisione. Mister Pergolizzi, davanti a circa 60 tifosi giunti dal Piceno, lancia a sorpresa in difesa il giovane Di Gennaro ed a centrocampo il talentuoso Randall e punta su una squadra molto offensiva con Malatesta e Vegnaduzzo supportati da Tripoli, con Falzerano sacrificato più a centrocampo. Il collega Cuoghi, invece, schiera l'undici annunciato con Giovio in avanti coadiuvato da Esposito e l'ex bianconero Legittimo a comporre la difesa a 3 insieme a Burzigotti e Terigi.
Inizio di match complicato per l'Ascoli, con l'inglese Randall che trattiene in area Esposito al 7' e l'arbitro Verdenelli concede un giusto calcio di rigore: dal dischetto si presenta l'ex fantasista della Juventus ma Russo è perfetto nel respingere in tuffo. L'episodio positivo però non sveglia i bianconeri, con i padroni di casa che continuano a fare la partita e Bianchi e compagni che badano solo a contenere. Al 33' il nigeriano Obodo sfiora la traversa con una conclusione potente, ma dopo due minuti la partita svolta a favore degli ascolani: lancio lungo dalla trequarti di capitan Pestrin, perfetta sponda di Malatesta per Vegnaduzzo che con un tocco beffardo sotto misura riesce a trafiggere Lanni. I maremmani provano a rispondere subito con una sventola da fuori di Dicuonzo, è attento però in presa Russo. Ci prova anche Bombagi dalla distanza senza trovare lo specchio della porta, con il Picchio che riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio di una rete.
Il Grosseto parte forte nel secondo tempo, con Esposito che con un fendente temibile chiama alla parata in due tempi l'estremo difensore bianconero. Brivido per l'Ascoli subito dopo, con Burzigotti che stacca bene sugli sviluppi di un corner ma è proprio il compagno di squadra Giovio a "salvare" sulla linea di porta. Pergolizzi prova a coprirsi togliendo Malatesta e rinforzando la linea mediana con Capece. Ascoli vicino al raddoppio al 58' con Tripoli, che ben servito da Falzerano in contropiede non è abile a superare Lanni con un tocco sotto. Cuoghi rinforza il reparto offensivo dei maremmani con gli ingressi nel giro di pochi minuti di Mancini, Scappini e dell'ex bianconero Montalto, ma la retroguardia marchigiana tiene botta senza troppe frenesie. I padroni di casa collezionano tanti corner e tiri dalla distanza, senza però mai scaldare i guantoni di Russo, con Pergolizzi che toglie il match-winner Vegnaduzzo per inserire Storani. I biancorossi caricano a testa bassa nelle concitate fase finali ma partoriscono solo una botta da fuori di Obodo che si impenna sulla traversa.
Finisce il match dopo tre minuti di recupero, con l'Ascoli che si porta a quota 6 punti in classifica grazie al secondo successo in campionato (sempre in trasferta). Prossimo impegno tra sette giorni al Del Duca contro la Salernitana, sconfitta in casa da L'Aquila.
TABELLINO
GROSSETO: Lanni, Formiconi, Legittimo, Obodo, Burzigotti, Terigi, Dicuonzo, Bombagi (60' Mancini), Giovio (64' Scappini), Esposito (66' Montalto), Onescu. A disp. Pini, Colombi, Gotti, Biraschi. All. Cuoghi
ASCOLI: Russo, Di Gennaro, Giacomini, Randall, Bianchi, Schiavino, Falzerano, Pestrin, Malatesta (52' Capece), Tripoli, Vegnaduzzo (81' Storani). A disp. Pazzagli, Iotti, Scicchitano, Gandelli, Carpani. All. Pergolizzi
Arbitro: Verdenelli di Foligno
Rete: 35' Vegnaduzzo
SESTA GIORNATA LEGA PRO PRIMA DIVISIONE GIRONE B: BENEVENTO-NOCERINA 1-0, FROSINONE-PAGANESE 2-1, GROSSETO-ASCOLI 0-1, LECCE-BARLETTA 0-0, PISA-PONTEDERA 1-2, PRATO-PERUGIA 2-2, SALERNITANA-L'AQUILA 0-1, VIAREGGIO-GUBBIO 2-2. Riposa: Catanzaro.
CLASSIFICA: PONTEDERA 16; L'AQUILA, FROSINONE 13; PISA 11; PRATO 10; CATANZARO, BENEVENTO 9; PERUGIA 8; SALERNITANA 7; ASCOLI 6; GROSSETO 5; VIAREGGIO 4; PAGANESE, GUBBIO 3; BARLETTA 2; NOCERINA, LECCE 1. Nocerina penalizzata 2 punti, Ascoli penalizzato 1 punto.
(si ringraziano per le foto da Grosseto Piero Travaglini dei Veterani 74 ed il collega Fabio Lubrani)
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