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Caso Savona-Teramo, intercettazioni: Di Nicola in Via Oberdan

di Redazione Picenotime

domenica 05 luglio 2015

Molto interessanti le ultime pagine della dettagliata investigativa firmata dal capo della Squadra Mobile di Catanzaro Rodolfo Ruperti sulla combine del match tra Savona e Teramo. Ercole Di Nicola si presenta nella sede sociale del club biancorosso dieci giorni dopo la decisiva vittoria al "Bacigalupo".

Si legge: "A 10 giorni della partita combinata il ds del Savona, Barghigiani aveva appuntamento con Di Nicola e il ds del Teramo, Di Giuseppe per come attestano le risultanze intercettive qui riportate. Era chiaro che l'incontro era riconducibile alla riscossione del compenso della combine Savona-Teramo. Di Nicola e Barghigiani si organizzavano per incontrarsi prima e discutere ed insieme poi avrebbero incontrato il ds del Teramo".

Di NICOLA: pronto
BARGHIGIANI: Ercole
DI NICOLA: si
BARGHIGIANI: dicevo ma te vieni a pranzo con noi, cosa devo fare io?
DI NICOLA: si stiamo a pranzo, stiamo a pranzo li...ora arrivo, stiamo a pranzo lì...prendiamo il tavolo intanto
BARGHIGIANI: ah posso andare su? cosi vedo quanti siamo...
DI NICOLA: io solo sono...perchè lui arriva dopo, Di Giuseppe arriva verso le due e mezza-tre...sta ancora a...inc...
BARGHIGIANI: cosi si parla un attimo io e te di un pò di cose
DI NICOLA: ok ciao, ciao, ciao
BARGHIGIANI: dai ciao.

Si legge: "Di Nicola, chiaramente dopo l'incontro con Barghigiani e Di Giuseppe, si recava a riscuotere il compenso della combine mentre il ds del Savona rimaneva ad attenderlo in altro luogo. La premura di Barghigiani era quella di un appuntamento a Roma e quindi sollecitava Di Nicola che, dal canto suo, si trovava fuori la porta in attesa in quanto chi doveva riceverlo, che non poteva essere altro che il Presidente Campitelli Luciano, stava effettuando un'intervista con un giornalista evidentemente per la promozione al campionato di serie B ottenuta il 2 maggio 2015. Tale assunto non solo veniva dimostrato dal contenuto della conversazione telefonica nella quale Di Nicola Ercole invitava Barghigiani a telefonare a Di Giuseppe (ds del Teramo) per sollecitare chiaramente il presidente affinchè ricevesse in breve tempo il ds aquilano ma anche dal dato tecnico collegato all'intercettazione in quanto la cella agganciata durante la conversazione collocava Di Nicola, nelle vicinanze della zona di Canzano, residenza del Presidente Campitelli".

DI NICOLA: Pronto..
BARGHIGIANI: Ercole..
DI NICOLA: io sto fuori la porta..sto aspettando..
BARGHIGIANI: No perche io ho un appuntamento alle cinque e mezzo devo essere a Roma..
DI NICOLA: Marco che devo fare.. io sono qua fuori ..
BARGHIGIANI: buttagli giù la porta..caXXo..darti da fare ..c'è (bestemmia ndr)..
DI NICOLA: è entrato un giornalista che gli sta facendo l'intervista..che devo fare!
BARGHIGIANI: è dall'una che..caXXo..sono li ..diglielo..
DI NICOLA: chiama Di Giuseppe..chiamalo .. mettigli pressione..scusa ma.. io me ne devo andare da stamattina alle nove che sto qua..
BARGHIGIANI: caXXo.. vabbè...
DI NICOLA: chiamalo un secondo.. mettigli pressione..
BARGHIGIANI: va bene..ciao

Si legge: "La conferma che comunque Di Nicola aveva riscosso il compenso della combine e che la parte destinata alla squadra che aveva perso, il Savona, l'avesse consegnata al ds Marco Barghigiani, emergeva in modo chiaro nella conversazione qui riportata. Giuliano Pesce (ex direttore sportivo della Temana, collaboratore tecnico nonché braccio destro dell'amministratore delegato del Parma, Pietro Leonardi, compagine calcistica quest'ultima a cui erano affiliata anche il Savona), che evidentemente aveva contribuito alla combine e quindi era in attesa della propria parte di compenso, veniva notiziato da Di Nicola che il denaro lo aveva consegnato a Barghigiani. La conversazione telefonica svelava anche che la parte che sarebbe spettata a Giuliano Pesce (5.000 euro) che l'avrebbe dovuta ricevere come d'accordi, in parte anche da Di Giuseppe (ds del Teramo). Di Nicola lo rassicurava dicendo che Marco Barghigiani aveva riscosso anche la sua parte e che sarebbe passato direttamente per consegnargliela".

DI NICOLA: pronto.
(giuliano): Ercole..
DI NICOLA: si..
(giuliano): allora?
DI NICOLA:..Eh..glieli ho dati a Marco..
(giuliano): ah..sta qua..do sta!
DI NICOLA: si si..
(giuliano): e quando mi chiama..
DI NICOLA: be...ma tu.. Di Giuseppe deve darti qualcosa a te!
(giuliano): eh..non lo so..Di Giuseppe mi ha detto..ci pensava lui..
DI NICOLA: eh...perchè io gli avevo detto a Marco.."cinque a te no.."
(giuliano): eh..
DI NICOLA: no..poi mi ha detto "dice ma no..ma guarda una parte deve darla Di Giuseppe".. gli ho detto "io mi sono messo d'accordo cosi" mo..
(giuliano): no..
DI NICOLA: se glieli dai tu o glieli da metà tu o Di Giuseppe ee. .queste sono cose vostre.. io mi sono messo d'accordo cosi e questo deve andare a voi..ok
(giuliano): no..no..eh..e allora..come..quindi!
DI NICOLA: e glieli ho dati e passava da te ..
(giuliano): ma passa? perchè non mi ha chiamato per niente
DI NICOLA: no.. ma perchè rimane a Roma stasera .. poi passava domani mattina mi sa ... vedi un pò..chiamalo no..
(giuliano): eh..ho capito però..
DI NICOLA: io glieli ho dati a posto...
(giuliano): va bene.
DI NICOLA: ho fatto umo..ok
(giuliano): quindi..non è che fa ..che devo fare le chiacchiere con lui eh..
DI NICOLA: no..no..tu non devi fare le chiacchiere..io ho parlato chiaro..non ti preoccupa!
(giuliano): eh..apposto
DI NICOLA: io parlo una volta .. inc.le
(giUliano): eh..no..appunto elica..
DI NICOLA: con tutti
(giuliano): poi quando ci vediamo a prendere un caffè!
DI NICOLA: quando vuoi..tu preparati se hai da fare qualche lavoretto qua!
(giuliano): si ..sisi
DI NICOLA: eh.. tu sai che che a me non mi piace perdere tempo no..Io sai
(giuliano): assolutamente..
DI NICOLA: perfetto.. tu quando vuoi me lo dici..io vengo a Roma..
(giuliano): vabbè
DI NICOLA: andiamo a pranzo non è un problema va bene..
(giuliano): ok
...omissis...

Si legge: "Il giorno seguente Pesce Giuliano, che intanto si era incontrato con Barghigiani ricevendo da questi il compenso per l'opera fornita per la combine, contattava telefonicamente Di Nicola chiedendogli di incontrarsi di persona in quanto aveva necessità di parlargli poiché lamentava il fatto di non aver ricevuto il compenso pattuito per la combine (5.000 euro) ma solo parte di esso e cioè 1.000 euro. Di Nicola tranquillizzava Pesce dicendogli che avrebbe potuto prendere la parte restante del compenso il lunedì, giorno che avrebbero ricevuto da Marcello (Di Giuseppe ds del Teramo) la seconda tranche del compenso della combine".

DI NICOLA: pronto
GIULIANO: Ercole, Giuliano...ascolta...io domani vengo a Teramo...
DI NICOLA: per cosa? ..ci rivediamo?
GIULIANO: eh?
DI NICOLA: ci vediamo? che facciamo?
GIULIANO: si ci vediamo e poi bisogna... ieri questo mi ha dato mille...eh...
DI NICOLA: per quale motivo scusa?
GIULIANO: eh?
DI NICOLA: per quale motivo?
GIULIANO: e perchè me lo ha spiegato...mi ha spiegato i motivi nel senso che ha detto che lui...avrebbe...come faccio a darti cinquemila?
DI NICOLA: allora vieni lunedì prossimo che ci dovrebbe dare quell'altra tranche e vediamo se li possiamo mettere con quelli di Marcello. che dobbiamo fare?
GIULIANO: e perchè Marcello mi ha detto vìeni domani, domani...cioè così dice Marcello...
DI NICOLA: ma se vien.i domani...vedi con lui e vedi se te li da lui...
GIULIANO: eh?
DI NICOLA: se te li da lui è a posto...vieni...io non cì sono domani, torno lunedì...sono fuori ...ma tu con Marcello ci hai parlato?
GIULIANO: ho parlato, gliel'ho detto, ha detto "poi io vabbè ma queste cose...non voglio... " ...però avevamo fatto un accordo no? adesso quello Marco mi ha spiegato quali sono le tranche il mio deve uscire fuori ...io i cinque è normale che li devo prendere...poi ieri non sono venuto, tu mi hai detto di venire, Marcello mi ha detto no, non venire...
DI NICOLA: ma se tu mi dicevi che Marco non te li dava io non glieli davo tutti...eh scusa! io ho dato pure la parte tua
GIULIANO: e invece no, non me l'ha data!
DI NICOLA: ora metti che Marcello due e cinque te li deve dare lui perchè lui diceva che Marcello ti aveva messo due e cinque no? due e cinque te li doveva fare dare da Marco! eh scusami...
GIULIANO: invece mi ha dato milledue e cinquanta
DI NICOLA: va bene ora ci penso io...aspetta lunedì...dopo ci sentiamo, fammi rientrare lunedì...
GIULIANO: va bene devono essere sicuri eh!
DI NICOLA: no, no, no... forse non hai capito Giulià, allora queste cose si mettono a posto in un modo o nell'altro... forse ...
GIULIANO: mercoledì intanto io intanto domani vengo a prendere la parte...un'altra parte e poi lunedì finiamo...
Ercole DI NICOLA: quella di Marcello?
GIULIANO: eh se tu ti metti d'accordo con Marcello
DI NICOLA: no, allora, allora...facciamoci a capire...allora loro ieri ci hanno dato solo la parte tua e di...
GlULIANO: eh ma non può essere la mia! giusto?!
DI NICOLA: aspetta, fammi finire ...ci hanno dato quella parte lì...
GIULIANO: mmmh
DI NiCOLA: lunedì ci danno la parte di Ninni Corda ok? quindi io lì ti posso togliere qualcosa, ma se tu vieni domani, io, uno non ci sono, e due, io non ho soldi di loro capito? perchè io li ho dati tutti a Marco che te li doveva dare a te
GIULIANO: quindì è lunedì prossimo quindi non c'entra niente domani
DI NICOLA: e se te li dà lui di tasca sua puoi venire anche domani ma che ci sono...dì quelli non ci sta niente non so come hai parlato tu ...io allora...io...
GIULIANO: Marcello Marcello, Marcello se c'ha qualcosa di tasca sua intanto domani può fare ...
DI NICOLA: se viene Marcello e fa di tasca sua tu puoi venire, capito?
GIULIANO: fai un accenno magari
DI NICOLA: ma non glielo posso fare l'accenno, perchè io sono...mi hanno parlato chiaro...e mi hanno detto questo qua.. .io questo io...poi se lui dice che Marco che ti aveva promesso qualcosa di tasca sua no? e che quindi non le deve togliere dalla parte tua, questi sono accordi che avete preso voi,
capito?
GIULIANO: no, no, no...
DI NICOLA: tu devi prendere quei soldi lì ok, e io devo uscire là...non è uscito perchè Marco dice che Marcello ti aveva promesso due e cinque da parte sua, quindi vedi di risolvere questa cosa poi mi fai sapere la differenza.. .la prendi
GIULIANO: io lunedì, io lunedì mi vengo a prendere l'assegno
DI NICOLA: va bene dai, dai ci sentiamo per lunedì ok? ok?
GIULIANO: così ci vediamo e parliamo un attimo...lunedì a che ora?
DI NICOLA: ora che mi chiamano per che ora devo andarli a prendere ti chiamo, ok? ciao

Si legge: "La settimana successiva alla partita combinata era l'occasione per ricompensare tutti i soggetti che avevano contribuito al buon esito della combine. Dopo Barghigiani e Pesce era il momento di Corda. Quest'ultimo veniva informato da Di Nicola che quando si sarebbero visti gli avrebbe reso la parte di compenso della combine che gli spettava, puntualizzando che Marco (Barghigiani) aveva saldato tutti e che, allo stato, rimanevano da saldare lui e lo stesso Di Nicola".

CORDA: ciao caro come stai?
DI NICOLA: bene
CORDA: ma sei a Roma?
DI NICOLA: no non più sono andato a Monza
CORDA: ah ho capito...
DI NICOLA: ci vediamo direttamente lunedi quando vieni a Roma
CORDA: ah ve bene dai allora sento Marco poì...
DI NICOLA: va bene?
CORDA: va bene, va bene, va bene...
DI NICOLA: tutto a posto? come va?
CORDA: si, si non c'è male dai, tutto bene...
DI NICOLA: dai dopo mettiamo tutto a posto
CORDA: dai che risolviamo questo compromesso cavolo per forza dai!
DI NICOLA: ah io te l'ho detto, purtroppo là...Marco già ha fatto tutto, ora ci devono arrivare...questo è...Marco ha fatto tutto siamo rimasti io e te
CORDA: ah, ah, va bene, va bene, va bene poi ne parliamo...adesso ne parlo con lui bene poi ne parliamo io e te...
DI NICOLA: io con lui sto a zero siamo rimasti io e te
CORDA: va bene, va bene...
DI NICOLA: ok?
CORDA: va bene, perfetto ciao
DI NICOLA: ciao, ciao

Si legge: "In data 13 Maggio 2015 Di Nicola intratteneva una conversazione telefonica con il ds del Teramo, Marcello Di Giuseppe volta principalmente a chiarire la situazione debitoria che quest'ultimo aveva nei confronti dei soggetti che avevano partecipato, fornendo un loro contributo, alla combine della partita Savona-Teramo. In particolare Di Nicola chiedeva conto a Di Giuseppe del compenso che questi aveva promesso a Pesce che aveva percepito da Barghigiani solo 1.000 euro a fronte dei 5.000 promessi. Di Nicola riferiva che, per quanto riferitogli dallo stesso Pesce, questi avrebbe dovuto ricevere 2.500 euro da Barghigiani e altrettanti da Di Giuseppe. Il ds del Savona, però, aveva ritenuto opportuno quale totale compenso per Pesce la somma di 2.500 euro (di cui 1.000 euro già consegnati) il cui contributo nella combine era stato considerato non fondamentale rispetto al suo. Di Nicola evidenziava quindi che la restante somma di denaro (2.500 euro) da consegnare a Pesce era divenuta ormai un loro problema, rendendosi disponibile anche a dividere la spesa con lo stesso Di Giuseppe. Il ds del Teramo rispondeva al complice che avrebbe sistemato direttamente lui la questione, mettendo a tacere una situazione che, logicamente trattando di affari illeciti, poteva divenire "pericolosa". La conversazione svelava anche che la combine Savona - Teramo era stata pagata dai dirigenti del Teramo versando 10.000 euro al termine della partita e riservandosi di versare, in quattro tranches, altri 20.000 euro".
 
DI GIUSEPPE (ds Teramo): Ercole..
DI NICOLA: ao..
DI GIUSEPPE (ds Teramo): come stai?
DI NICOLA: bene..
DI GIUSEPPE (ds Teramo): senti..ee..due cose..ma tu domani come stai messo..io non so neanche io come... tu domani mattina stai in zona..O stai...
DI NICOLA: si..
DI GIUSEPPE (ds Teramo): no anche perchè per capire come sta la situazione perchè a me.. ti dico sinceramente "questo qua mi ha tolto la pelle Giuliano"
DI NICOLA: eh..
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ee..ma voi..come..ee..l'accordo con lui come l'hai fatto! cioè.. io parlo
DI NICOLA: allora era (5) cinque...no.. però lui ha detto eee quello suo che (2,5) due, cinque glieli davi tu ..e allora quello suo dice.. (due e cinque li da lui e due e cinque li do io) capito..
DI GIUSEPPE (ds Teramo): aspe...aspetta ...aspetta...aspetta...cioè lui quando...lui deve prendere cinque (5) giusto .
DI NICOLA: oh...si .
DI GIUSEPPE (ds Teramo): eh..
DI NICOLA: allora però tu...che gli hai detto che due e cinque (2,5) glieli davi tu ...ha detto a me non mi risulta quello GiuLiano ha detto di si...allora quello ha preso la palla al balzo perchè Giuliano è un coglione... Giuliano è un coglione...capito...quindi ma sti due e cinque (2,5) facciamo a metà io e te...
DI GIUSEPPE (ds Teramo): no...ma non è un problema allora ...
DI NICOLA: eh che Giuliano è un coglione capito...
DI GIUSEPPE (ds Teramo): no...non è un problema questo...non è un problema... Giuliano è un cogl... sarà pure un coglione però ...cioè alla fine la c'è una persona in più che io non non doveva uscire perchè tanto la il problema ma te lo dico io è quello che è venuto con lui cioè quello chi la chi caXXo..
DI NICOLA: chi è?
DI GIUSEPPE (ds Teramo): quell'altro che è venuto con Lui...
DI NICOLA: non ha fatto niente...non ha preso niente...non ha preso niente..
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ma allora scusa..
DI NICOLA: ha detto solamente... quello ha detto solamente "io devo prendere come Giuliano?" Giuliano che caXXo ha fatto! e quindi si è tenuto sette, cinque (7,5) e due, cinque (2,5) Giuliano capito..
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ma gli ha dato uno, due e cinquanta (1,250)
DI NICOLA: doveva fare altre cose...gli doveva ridare i soldi Giuliano a loro...quelli sono cazzi ehe a me non mi riguardano noi gli abbiamo dato..
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ah quindi ...
DI NICOLA: noi gli dobbiamo dare due, cinque (2,5) perchè tu magari glielo avevi detto non lo so...
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ma io lo metto a tacere...non è un problema io lo metto a tacere ...
DI NICOLA: oh...
DI GIUSEPPE (ds Teramo): io non ho chiesto...
DI NICOLA: io poi se riconosco pure io non è un problema .
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ma fosse questo il problema questo e che...totalmente quanto questo lo deve chiudere..
DI NICOLA: no...loro hanno finito...allora deve prendere due, cinque (2,5) Giuliano
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ma scusa ee quante trance..quattro (4) trance..quante..
DI NICOLA: era quattro (4) trance...però siccome la prima (1) trance la prossima settimana e gli ho detto non va bene perchè questi stanno qua...io me li voglio ee  togliere...ci aveva uno zero (0) la...quindi due, cinque (2.5) ma me li dovrebbe dare nella seconda trance... a dodici, cinque (12,5) ecco...capito
DI GIUSEPPE (ds Teramo): eh ma lui la seconda tranche ma quando la da..
DI NICOLA: lunedi...ogni lunedi
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ah ti ha detto ogni lunedi..sicura si! nel senso..
DI NICOLA: no..ma è sicura ce la..io lo ho fatto spaventare capito..
DI GIUSEPPE (ds Teramo): eh capito..
DI NICOLA: a giocare con noi... glielo fatto capi..
DI GIUSEPPE (ds Teramo): spaventa ..assolutamente
DI NICOLA: poi le cose.. noi, io e Marcello penso che ti vogliamo un bene dell'anima no ..però tu a noi in queste condizioni non ci devi mettere...
...omissis...

Si legge: "In data 17 maggio 2015 Di Nicola inviava un messaggio a Pesce avvisandolo che il giorno seguente, non appena in possesso della parte di compenso della combine che gli spettava, lo avrebbe contattato".

TESTO DEL MESSAGGIO: "Domani mattina come li ho presi ti chiamo"

Si legge: "In data 18 maggio 2015 Di Nicola contattava telefonicamente Di Giuseppe con il quale avrebbe poi, come attestano le risultanze intercettive, pranzato unitamente agli altri partecipi della combine qui in esame, Marco Barghigiani (ds del Savona) e Ninni Corda (allenatore del Barletta). Nella conversazione Di Nicola riferiva al complice di comprendere le pretese di Giuliano (Pesce) ma non quelle del Mister (Corda) al quale aveva scritto un messaggio che avrebbe poi mostrato allo stesso Di Giuseppe. Di Nicola malediceva la decisione di aver interessato, per la combine in trattazione, Corda Ninni, asserendo che si poteva fare almeno del suo contributo poiché l'alterazione della partita si sarebbe fatta lo stesso".

...omissis....
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ma scusa questi chi è, oltre a Giuliano, va bè Giuliano, Giuliano
DI NICOLA: eh... C..il MISTER
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ma è un deficiente però eh!
DI NICOLA: ma porco dinci...poi ti faccio vedere che gli ho scritto, ora ti faccio vedere il messaggio che gli ho mandato, ora, ora che ci vediamo io ti faccio vedere, ora lo devo incontrare a Bologna...mi ha rotto il cazzo guarda...maledetto il giorno che ci venne in mente!! poi tanto faceva lo stesso
... omissis....

DI GIUSEPPE (ds Teramo): Ercole...sto qua, sto qua ai prelievi
DI NICOLA: va bene dai, io vado a fare il vaccino alla bimba,
DI GIUSEPPE (ds Teramo): che vai a fare?
DI NICOLA: ci sentiamo dopo, il vaccino alla bimba
DI GIUSEPPE (ds Teramo): io appena esco ti chiamo dai
DI NICOLA: ma questo non è normale, ora te lo dico
DI GIUSEPPE (ds Teramo): che é successo
DI NICOLA: eh! giuliano...(parola incomprensibile)...
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ... (bestemmia)...va bene ma ora, ora appena tu hai finito poi... io ora salgo verso Teramo poi appena ci sbrighiamo, ci vediamo un pò, io ci devo capire qualcosa in tutti questi discorsi, ancora non ci capisco niente anche io
DI NICOLA: e come avevo detto
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ma scusa questi chi è, oltre a Giuliano, va bé Giuliano, Giuliano
DI NICOLA: eh... C..il MISTER
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ma é un deficiente però eh!
DI NICOLA: ma porco dinci...poi ti faccio vedere che gli ho scritto, ora ti faccio vedere il messaggio che gli ho mandato, ora, ora che ci vediamo io ti faccio vedere, ora lo devo incontrare a Bologna...mi ha rotto il caXXo guarda...maledetto il giorno che ci venne in mente!! poi tanto faceva lo stesso
DI GIUSEPPE (ds Teramo): si, lo so... dai dai ora ti chiamo appena esco
DI NICOLA: dai ciao, ciao
DI GIUSEPPE (ds Teramo): ciao, ciao.

Si legge: "La conversazione qui riportata ed intrattenuta tra Di Nicola e Daniele Ciardi valeva a dimostrare l'incontro, a pranzo, tra Di Nicola, Barghigiani, Di Giuseppe e Corda".

Di NICOLA: pronto
CIARDI (Bomber): ohi!..Ercole
DI NICOLA: eh?
CIARDI (Bomber): vieni?
DI NICOLA: si, verso le tre
CIARDI (Bomber): verso le tre?
DI NICOLA: si, tu preparati all'autostrada, lì al casello
CIARDI (Bomber): ah! va bene
DI NICOLA: mi si allunga un pò che ho fatro il vaccino alla bimba e quindi partirò verso l'una, le due, va bene?
CIARDI (Bomber): si torna stasera? si?
DI NICOLA: no...
CIARDI (Bomber): no?
DI NICOLA: no
CIARDI (Bomber): domani?
DI NICOLA: si siamo a pranzo domani con l'allenatore, con Ninni Corda
CIARDI (Bomber): eh!
DI NICOLA: ed il direttore sportivo del Savona Barghigiani, dopodiché ritorniamo quindi...
CIARDI (Bomber): in serata domani?
DI NICOLA: eh!
CIARDI (Bomber): va bene
DI NICOLA: a posto? ciao, ciao
CIARDI (Bomber): ciao.

Si legge: "L'incontro tra i predetti Di Nicola, Barghigiani, Di Giuseppe e Corda, avveniva a Teramo in via Oberdan (sede della società calcistica del Teramo), per come attestava l'intercettazione telefonica qui riportata".

DI GIUSEPPE: Ercole
DI NICOLA: allora, la sede dove sta?
DI GIUSEPPE: Via Oberdan, sopra il Montepaschi...mi citofoni
DI NICOLA: e dopo il piazzale San Francesco poi ci sta sto parcheggio qua?
DI GIUSEPPE: Piazzale San Francesco, tu devi girare a destra, dopo San Francesco e poi giri a sinistra per Piazza Martiri, prima di Piazza Martiri c'è la piazzetta, parcheggia e sali
DI NICOLA: ok! dai
DI GIUSEPPE: ciao, ciao
DI NICOLA: arrivo... ciao.

Si legge: "Per come Di Nicola aveva promesso, terminato il citato l'incontro e soprattutto ottenuta la disponibilità del ds del Teramo a saldare il debito nei confronti di Pesce Giuliano per la combine Savona-Teramo, inviava un messaggio a quest'ultimo avvisandolo di contattare Marcello (Di Giuseppe) che lo stava aspettando chiaramente per versargli quanto dovuto ("Chiama marcello.... ti aspetta")". 

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via oberdan, teramo

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