T-shirt personalizzata: un pezzo di storia alla portata di tutti
di Redazione Picenotime
martedì 18 giugno 2019
Era il XVIII° secolo quando si diffondeva un capo
simile alla T-shirt, utilizzato come indumento intimo e il XIX° secolo quando
lo stesso veniva utilizzato come capo da lavoro, considerata la comodità anche
dovuta all’assenza del colletto.
Nell’Ottocento, i marinai ne utilizzavano un modello molto simile a quello
attuale, con disegnate delle righe orizzontali.
Durante la prima guerra
mondiale, l’esercito americano la usava per allenarsi: la “T” di T-shirt,
pertanto, oltre che dalla sua forma,
deriva dalla parola inglese “training”,
“allenamento”.
Durante la seconda, di
guerra mondiale, i soldati la utilizzarono invece come parte della divisa.
Ma è soltanto negli anni ’50 che la maglietta diventa un vero e proprio capo di abbigliamento che si diffonde in tutto il mondo attraverso il cinema, grazie ad attori “simbolo” come James Dean e Marlon Brando, che, sopra ai jeans e sotto al giubbotto di pelle, solevano indossare la celebre t-shirt bianca a maniche corte.
Negli anni ’70 la maglietta, oltre che bianca, si diffonde anche colorata e diventa, nell’epoca del punk rock e della trasgressione, un must per le band dell’epoca tipo i Sex Pistols e i Ramones, mentre, negli anni ’80, la t-shirt si fa veicolo comunicativo di messaggi di ogni tipo, ironici, pubblicitari, politici e diventa simbolo di quel decennio, anche grazie ad icone come Madonna che la rende ancora più celebre indossandola sul set della sua famosa Papa Don’t Preach nel 1986.
Oggi, la T-shirt, non ha certamente perso il suo appeal, e viene ancora largamente utilizzata per allenarsi, come capo di abbigliamento e come veicolo di messaggi di qualsiasi tipo.
Anche le imprese, l’hanno eletta come elemento di punta del merchandising aziendale: è possibile, infatti, stampare nome e logo della propria azienda su una t-shirt per vederli girare in ogni dove, anche perché è l’oggetto più amato dai clienti, insieme alle penne e ai calendari.
Ma com’è possibile avere delle magliette personalizzate in maniera veloce, semplice ed economica?
Sul web sono nati degli ecommerce che permettono di acquistare abbigliamento su cui poter stampare la propria grafica personalizzata ed il loro core business è proprio la stampa di magliette.
Per gli utenti è semplice basta scegliere la tipologia di maglietta che si desidera, se da uomo, donna o bambino e il taglio, se t-shirt, canotta, polo o camicia, a maniche lunghe o maniche corte.
Una volta fatto questo, occorre scegliere il modello e la marca, dopodiché, il colore.
La base è pronta: ora non resta che dare sfogo alla creatività.
È possibile selezionare, da un comodissimo menù a tendina, il numero di magliette da stampare per ogni colore e taglia, i punti in cui desideriamo sia applicata la stampa e il numero di colori desiderato nonché, ovviamente, allegare il file contenente ciò che vogliamo vedere impresso sulla nostra maglia personalizzata quasi nuova di zecca.
Fatto questo, non ci resta che scegliere il tipo di spedizione, e il gioco è fatto!
Sediamoci comodi sulla nostra poltrona preferita ché tra qualche giorno ci arriverà a casa un pezzo di storia tutto da indossare.