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Padre Cavalcoli shock: “Terremoti sono provocati da peccati umani come unioni civili”

di Redazione Picenotime

sabato 05 novembre 2016

Padre Giovanni Cavalcoli non si è scusato per le frasi sul terremoto da lui dette a Radio Maria lo scorso 30 Ottobre: "Confermo tutto, i terremoti sono provocati da peccati dell'uomo come le unioni civili". "Sono dottore in teologia da 30 anni, ho lavorato in Vaticano con san Giovanni Paolo II - ha detto padre Cavalcoli incalzato da Giuseppe Cruciani, conduttore del noto programma radiofonico 'La Zanzara' - e ribadisco che peccati come l'omosessualità meritano il castigo divino", che si può manifestare anche con i terremoti. Evocando anche "Sodoma e Gomorra", il padre domenicano ha ripetuto più volte che quelli che sono i "principi dell'etica cristiana" che dicono che "l'omosessualità è contro natura, sono peccatori". Neanche la dissociazione di Radio Maria dalle sue parole e l'intervento del Vaticano, come sottolinea l'Ansa, hanno fatto cambiare idea al frate domenicano, che con il suo accento romagnolo ha risposto: "Ripassino il catechismo".


Padre Giovanni Cavalcoli

Padre Giovanni Cavalcoli

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Commenti

Paolo65
sabato 05 novembre 2016

Se così fosse i preti pedofili avrebbero distrutto il pianeta


Aries47
sabato 05 novembre 2016

Vorrei dire a questo signore (si fa x dire) che i terremoti ci sono da millenni mentre le unioni civili solo da qualche mese! Che le stesse esistono in tanti paesi, mentre il terremoto NO, vorrei dirgli che se ha studiato x 30 anni, e ancora dice di queste stronzate, i soldi x lo studio sono stati spesi malissimo, ed inoltre voglio dirle che come cattolico mi ha fortemente offeso poiché mi ha trattato da idiota, mentre ha dimostrato al mondo intero che lo è lui.


Pedro
martedì 08 novembre 2016

Luca 13,1-9 In quel tempo, si presentarono a Gesù alcuni a riferirgli circa quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato con quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù rispose: "Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quei diciotto, sopra i quali rovinò la torre di Siloe e li uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo".


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